Sette sorelle, un’identità, una lotta per la salvezza

In un futuro non troppo lontano, tutte le famiglie sono obbligate ad avere un solo figlio. Terrence Cayman (Willem Defoe) è deciso ad aggirare la legge quando fa assumere alle sue sette nipotine gemelle, ognuna delle quali ha per nome un diverso giorno della settimana, la stessa identità: quella di Karen Settman. Ma qualcosa va storto: un giorno, infatti, Lunedì sparisce nel nulla.

Seven Sisters è il nuovo film di Tommy Wirkola, un thriller fantascientifico che ti aspetta al cinema dal 30 novembre.

seven sisters

Noomi Rapace si moltiplica contro la malvagia Glenn Close

Dopo essersi affermata nei panni di Elizabeth Salander nella trilogia di Millennium, la svedese Noomi Rapace ha costruito la sua carriera sull’interpretazione di donne forti. Nel film di Wirkola l’attrice supera se stessa, interpretando ben sette personaggi femminili (molto tosti).

Ad affiancarla un cast stellare che comprende, oltre al già citato Willem Defoe, anche Glenn Close, la quale interpreta la perfida Nicolette Cayman, l’artefice del futuro distopico in cui vivono e agiscono i personaggi. Con loro Robert Wagner, noto al grande pubblico come padre di Anthony Dinozzo nella serie NCIS.

Il visionario che viene dal Nord

Disegna un futuro dove lo Stato è più che autoritario il regista norvegese Tommy Wirkola, giunto al settimo film della sua carriera dopo i successi di Hansel & Gretel – Cacciatori di Streghe e l’horror Dead Snow 2 – Red vs Dead.

Stavolta il regista sceglie il genere sci-fi, misto tra scienza e fantascienza condito da azioni spettacolari della Rapace e degli stunt. Il risultato è adrenalina allo stato puro, thriller e colpi di scena, con il profumo dei classici del genere distopico. Qui il Governo vuole solo figli unici. Dal 30 novembre nei cinema Seven Sisters combatteranno per la loro vita.