Io, Dio e Bin Laden: la vera storia di Gary Faulkner tra avventura e fede
“In missione per conto di Dio”: come i Blues Brothers, anche Gary Faulkner ha una grande impresa da compiere. La differenza col capolavoro di Landis però è che, nel caso del carpentiere americano, la storia è completamente vera. Gary Faulkner, armato di una spada comprata grazie alle televendite, una pistola e un visore notturno, ha un solo obiettivo: stanare Bin Laden. La sua avventura, raccontata per la prima volta da Chris Heath sulle pagine di GQ, oggi è diventata un film diretto da Larry Charles e con protagonista Nicolas Cage proprio nei panni di Faulkner.
Col titolo di Io, Dio e Bin Laden, il film arriverà nelle sale italiane il prossimo 25 luglio 2018.
Il carpentiere a caccia di Bin Laden
Occhiali, capelli lunghi e brizzolati, addomesticati in un’acconciatura da samurai. Faulkner è un tipo sorridente e ha una verve che non si spegne mai. Viene descritto come un abilissimo mangiatore di “chicken wings”, le ali di pollo, piatto forte della cucina made in USA. In patria è divenuto un caso, i media statunitensi lo hanno definito “Rocky Mountain Rambo” (qualcuno, come il Daily Sentinel, anche Forrest Gump) ma Faulkner non è un soldato, vuole essere un patriota e, come racconta lui stesso, ha un grande senso della fede.
Nella storia riportata da Heath, corrispondente di GQ, Faulkner dichiara di aver avuto una sorta di visione per questa missione già a sei anni, quando il bastoncino del suo palloncino, acquistato al luna park, gli sembrò una spada. Secondo sua madre, il giovanissimo Gary voleva diventare semplicemente un pompiere mentre col padre il ragazzo ha avuto un rapporto tribolato e controverso. Da lui, morto giovane a 45 anni per infarto, ha ereditato anche una malattia renale che lo costringe, tutt’oggi, a una dialisi continua. Niente ha fermato però il patriota carpentiere: Gary Brooks Faulkner non ci ha provato solo una volta a catturare Osama Bin Laden ma i tentativi sono stati ben undici.
La storia di Faulkner tra avventura e Fede
Tutto comincia più o meno nel 2004, tre anni dopo il tragico attentato dell’11 settembre alle torri gemelle. A GQ, Faulkner racconta che è stato Dio in persona, in sogno, a chiedere all’uomo di andare a caccia di Bin Laden. Il fatto che il Signore si fosse mostrato senza toccare il suolo per Faulkner fu un ulteriore segno: doveva arrivare dalla sua “preda” senza toccare terra, cioè via mare. Il primo tentativo è anche il più sgangherato: Rocky mountain Rambo compra una piccola barca e parte senza nessuna nozione di navigazione, né strumenti minimi. Risultato? Finisce alla deriva in Messico. I tentativi successivi lo videro approdare anche in Pakistan: Faulkner è sicuro, come spiega nel celebre show di David Letterman, di essere stato sulla stessa montagna dove si nascondeva il leader di Al-Qaeda.
Gary conosceva pochissimo di ciò che doveva affrontare: non parlava la lingua locale, né aveva preparazione militare. La sua arma? Solo una spada comprata in tv. Gli era utile pensare da ladro, secondo un suo particolare motto: “È più facile per un topo, che per un leone, entrare in un castello”. Eppure da quello che raccontano coloro che lo hanno conosciuto, come Andrew Heath, il giornalista che ha svelato la sua storia, o suo fratello, il medico Scott Faulkner, gli elementi che rendono rende unico Faulkner sono la sua fede e la sua vocazione.
Fattori centrali anche nel film commedia di Larry Charles. “Se hai il cuore per uscire e fare qualcosa – dichiara Faulkner a GQ – vai e fallo. Se invece usi la mente, sarai nei guai, perché la tua testa cercherà di calcolare e capire le cose”. E quando gli viene chiesto perché Dio avrebbe scelto proprio lui per la missione, la risposta spiazzante è: “Perché sono l’unico abbastanza pazzo per farlo”. Patrick Newall, produttore di Io, Dio e Bin Laden ha conosciuto Faulkner e su di lui dice: “Il vero Gary è una leggenda; vive la sua vita al massimo. Lui non pensa mai prima di agire. Da questo punto di vista, è una persona molto coraggiosa. Quando si mette in testa di fare qualcosa, un ‘no’ non è accettabile”.
Io, Dio e Bin Laden dal 25 luglio
Follia, bizzarria, avventura, fede, la storia di Gary Brooks Faulkner, l’uomo che voleva stanare Bin Laden con una spada, rimane particolare, coinvolgente e con più livelli di lettura.
Dal 25 luglio sarà per la prima volta nei cinema italiani nel film di Larry Charles, Io, Dio e Bin Laden con Nicolas Cage, Russell Brand, Wendi Mclendon-Covey e Amer Chadha-Patel.