Io, Dio e Bin Laden e altri avvincenti film tratti da incredibili storie vere

Io, Dio e Bin Laden è tratto da un’incredibile storia vera: quella di Gary Faulkner, statunitense che cercò, per ben undici volte, di stanare Bin Laden con una spada comprata in tv. Incredibile ma vero, non c’è altro da aggiungere, o forse sì: il mondo, e di riflesso il cinema, è pieno di storie vere. Ironici o drammatici, ecco una serie di film tratti da sbalorditivi fatti realmente accaduti.

Quasi Amici: campione d’incassi in Francia e anche in Italia. È uno dei film transalpini che più ha guadagnato nel nostro paese. Bakari “Driss” Bassari (Omar Sy) è un immigrato in attesa di permesso di soggiorno. Philippe (François Cluzet) un uomo tetraplegico. Il destino li fa incontrare, il rapporto ostico degli inizi si trasformerà in una delle più belle storie d’amicizia vista al cinema. E nella realtà.

The Walk: con la regia di un maestro come Robert Zemeckis, arriva al cinema la storia di Philippe Petit (nel film Joseph Gordon-Levitt). Un’avventura stupefacente: quella di un funambolo che decide di attraversare le sommità delle due torri gemelle passeggiando su un filo metallico. Si tratta della terza opera cinematografica sul fatto dopo il cortometraggio High Wire di Sandi Sissel del 1984 ed il documentario Man on Wire – Un uomo tra le Torri di James Marsh, Premio Oscar per il Miglior documentario nel 2009.

La battaglia di Hacksaw Ridge: l’ultima opera finora di Mel Gibson da regista. Anche questa una storia, a suo particolarissimo modo, di fede. Parliamo di Desmond Doss, un soldato statunitense che, pur rifiutando l’uso delle armi per motivi religiosi, decide con fervore di arruolarsi e combattere durante il secondo conflitto mondiale, ma senza sparare un proiettile. Lo farà da medico: salverà decine di commilitoni durante la sanguinosa battaglia di Okinawa, calandoli giù da una corda. Doss, qui ritratto da Andrew Garfield, sarà il primo soldato obiettore di coscienza a ricevere la medaglia al valore.

Argo: film premiato con l’Oscar per Miglior Film nel 2013 e diretto dalla star Ben Affleck. Una storia incredibilmente vera che conteneva già il cinema prima di diventare film. Difatti si tratta dell’operazione della CIA, guidata da Tony Mendez, per “esfiltrare” un gruppo di dipendenti dell’ambasciata americana in Iran sfuggiti a un’irruzione terroristica durante la rivoluzione iraniana. L’operazione, guidata da USA e Canada, prevederà la produzione di un film falso, con tanto di locandina e set allestiti come copertura per far uscire i dipendenti dal paese, i quali sono “ingaggiati” come attori della pellicola “fake”. Argo è tratto dal libro Master of Disguise: My Secret Life in the CIA (1999) di Tony Mendez, ma anche dell’articolo di Wired sulla vicenda.

Hachiko – Il tuo migliore amico: siamo ora dalle parti del Sol Levante. La regia è di Lasse Hallström (Chocolat) e parliamo del remake del film nipponico Hachikō Monogatari, del 1987. La vicenda vera alla base è tra i fatti più straordinari sull’amicizia uomo-cane. Hachiko infatti è il nome del cucciolo di cane akita protagonista: stringerà una relazione fortissima col suo padrone, un professore (Richard Gere), tanto che, dopo la morte improvvisa dell’uomo, lui andrà ad aspettarlo alla stazione per i dieci anni successivi alla scomparsa. Così come faceva quando il suo amato proprietario era in vita e tornava dal lavoro in treno.

Prova a prendermi: vita e peripezie di Frank Abagnale Jr (Leonardo DiCaprio). Già 16 anni pilota per la Pan American, medico, avvocato e multimilionario. Comincerà così un percorso di truffe e travestimenti. Lavora sul caso un agente dell’FBI specializzato in frodi bancarie (Tom Hanks).

Saving Mr. Banks: tutti conosco Mary Poppins ma meno l’avvincente storia vera della sua “mamma” artistica: Pamela Lyndon Travers. Saving Mr Banks ripercorre la difficile trattativa per la creazione del celebre film. Walt Disney provò per anni ad ottenere i diritti del libro, quando ci riuscì dovette affrontare lunghe resistenze e critiche della scrittrice su come si stava adattando per il cinema il suo lavoro. Nel film, con Tom Hanks nel ruolo di Disney, si scoprirà quanto densa, sofferta e piena di significati psicologici è stata la nascita della celebre tata per P.L.Travers, interpretata magistralmente da Emma Thompson.

La ricerca della felicità: l’esordio di Muccino a Hollywood nei primi anni Duemila ha origine in una sbalorditiva storia vera. Quella di Chris Gardner, oggi milionario ma che si è costruito la sua fortuna partendo da una dolorosa povertà. Al culmine di questa fu costretto, insieme a suo figlio piccolo, anche a vivere per strada. La sua perseveranza e la ricerca della felicità gli faranno saltare gli ostacoli facendogli aprire una sua società di brokeraggio. Il film è l’inizio del sodalizio del regista italiano con Will Smith che, nella pellicola, recita con suo figlio Jaden che all’epoca aveva otto anni.

Leonardo Di Caprio, grande interprete di storie vere:non un film ma un grande interprete, soprattutto di storie vere. È incredibile la quantità di pellicole tratte dalla vita di persone realmente esistite interpretate da Leonardo DiCaprio: non solo Prova a prendermi, ma anche il bellissimo The Aviator di Scorsese dove era il produttore Hughes. C’è poi l’oscar che avrebbe meritato per il ruolo di Jordan Belfort in The Wolf of Wall Street e quello che poi ha vinto con The Revenant, basato parzialmente sulla reale vicenda, di fine Ottocento, di Hugh Glass un cacciatore di pelli attaccato da un orso e miracolosamente sopravvissuto. Anche il film che lo ha lanciato nell’Olimpo arriva da un famoso e drammatico fatto di cronaca: l’affondamento del Titanic.

Into the Wild: scritto e diretto da Sean Penn e basato sul libro di Jon Krakauer Nelle terre estreme, Into the wild è la storia incredibile di Christopher McCandless (Emile Hirsch), un giovane americano della Virginia che, dopo la laurea, deciderà di abbandonare la carriera sicura per staccarsi dai valori materiali occidentali e incominciare una vita nella natura più estrema, Alaska compresa. Per le musiche c’è anche la mano, e la voce, di Eddie Vedder dei Pearl Jam.

Visti i successi di tutti questi film tratti da incredibili storie vere, ora non vi resta che andare a vedere al cinema Io, Dio e Bin Laden!