Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film: perché è qualcosa di mai visto prima!

Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film è davvero incredibile e unico!
Rispetto al primo film, il nuovo lungometraggio su Shaun, la pecora più simpatica del cinema, vede nuovi personaggi e soprattutto tante novità che rendono questa avventura qualcosa che non si è mai visto prima nel suo universo narrativo.
Il film è AL CINEMA ma, per arrivare ulteriormente preparati a questa nuova avventura dalle risate galattiche, scopriamo insieme quali sono alcune di queste novità.

Si parte dalla “base”

In questa nuova opera d’animazione in stop-motion potrete esplorare scenari inediti per la saga di Shaun, come la base segreta del ‘Ministero Rilevamento Alieni’, una citazione dichiarata di Agente 007 – Si vive solo due volte: gli autori si sono ispirati ai film anni Sessanta! Realizzarla non è stato facile e per la produzione è stata una lavorazione record: “È l’interno più grande che abbiamo mai realizzato. Doveva avere queste dimensioni perché a un certo punto c’è una nave spaziale che ci entra dentro” spiega Matt Perry, production designer del film.

Uno Shaun in tutte le salse, anche quelle più “sinistre”

Rispetto allo Shaun precedente, questo nuovo capitolo si arricchirà anche di contaminazione di toni e generi, ovviamente non preoccupatevi: nel cuore rimarrà sempre una spassosa e formativa avventura per grandi e piccoli. Gli autori hanno voluto dare una nota più “sinistra” e in questo caso il riferimento visivo è stato il film Signs, lo Sci-Fi di M. Night Shyamalan. Una scelta mai vista prima che dà a Shaun colori più autunnali e un aspetto diverso. “Per questo film, sin dall’inizio – racconta sempre Matt Perry – ci siamo detti che volevamo dei cerchi nel grano, quindi abbiamo parlato molto del film Signs, ovviamente. La fattoria di Shaun ricorda molto quelle americane del Midwest, è isolata, è circondata da campi di grano a perdita d’occhio e in lontananza si vede il vasto orizzonte, quindi abbiamo giocato molto sulle gag dei cerchi nel grano. Volevamo che questo film fosse anche “spaventoso” in certi momenti, perciò lo abbiamo ambientato in autunno, il che ci ha permesso di introdurre dei colori molto cinematografici.”

Quando si dice fare le cose in grande

Quando si pensa alla tecnica dello stop-motion, ai pupazzetti, qualcuno può banalmente pensare che ci si muova in piccole dimensioni, in realtà per Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film la troupe si è mossa su set di dimensioni galattiche per questo tipo di produzione. Ecco qualche numero: “Nel primo film di Shaun avevamo fatto le cose in grande, ma in questo secondo siamo addirittura arrivati a costruire fisicamente il villaggio di Mossingham. Era enorme! È uno dei set più grandi che abbiamo mai costruito. Ci è voluto moltissimo tempo, circa un anno di lavoro”.
Inoltre per il lungometraggio sono serviti tra i 50 e i 70 set, 35 unità diverse e 28 animatori.

Se il robot è TON.T0

In un’era di robot super intelligenti e, talvolta, cattivi, vi stupirà vedere TON.T0. La chicca del film è certamente lui, uno dei nuovi personaggi creati per questa nuova avventura di Shaun: “Non è un robot high-tech, ricorda un po’ gli anni ‘80. È l’assistente dell’Agente Red, ma è un vero incapace! Sembra un incrocio tra una videocamera di sicurezza e uno schedario. È davvero, ma davvero esilarante”.

Dalle stelle, alle stalle

Uno degli aspetti che rende sicuramente Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film qualcosa di mai visto prima d’ora è sicuramente LU-LA, la nuova simpaticissima amica di Shaun. Questa aliena birichina ha portato la Aardman Studios letteralmente nello spazio!
I realizzatori del film hanno dovuto infatti cimentarsi con la costruzione di nuove forme di vita, nuovi mondi, nuovi Pianeti e, niente di meno che, di una replica in scala della Stazione Spaziale Internazionale in plastilina. Soggetto di una divertentissima scena del film (non ce ne voglia lo sfortunato astronauta che in quella scena subisce le conseguenze delle marachelle del trio Shaun, LU-LA e Bitzer, il fedele cane de Il Fattore), questa replica è stata possibile grazie alla collaborazione direttamente con l’Agenzia Spaziale Europea, facendo stabilire un record: una pecora ha fluttuato a gravità zero in uno dei test che l’ESA conduce per preparare i propri astronauti prima di ogni missione, come è successo al nostro Luca Parmitano, ora impegnato in una missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Ovviamente quella pecora chi poteva essere se non lui, Shaun che, insieme ai suoi nuovi e vecchi amici ti aspetta AL CINEMA in Shaun, Vita da Pecora: Farmageddon – Il Film.
Ti aspettano risate mai fatte prima, risate dell’altro mondo!