Attore, regista, sceneggiatore. Il multiforme ingegno di Sergio Castellitto
Attore cinematografico e volto noto del piccolo schermo, Sergio Castellitto ha interpretato alcuni dei più grandi film europei. Da alcuni anni si dedica con successo alla regia, adattando per il grande schermo tre romanzi di Margaret Mazzantini, con cui è sposato da trent’anni.
Castellitto sta per vestire nuovamente nei panni dell’attore: dal 6 aprile lo vedremo al cinema nella commedia noir Piccoli crimini coniugali di Alex Infascelli. Castellitto interpreta un uomo che ha perso la memoria e cerca di ricostruire con la moglie i propri ricordi, tassello dopo tassello. Piano piano scopriremo che questo personaggio è molto più ambiguo di quanto sembra… Ma qual è il vero confine tra verità e bugia?
Il grande cocomero
La carriera di Sergio Castellitto è costellata di premi e di successi ed è difficile dire quali siano le sue interpretazioni più riuscite. Tra le sue prime, indimenticabili apparizioni ricordiamo Il grande cocomero di Francesca Archibugi, che ha reso noto al pubblico il suo talento per i ruoli drammatici.
Qui Castellitto è un giovane psichiatra che lavora al Policlinico Umberto I di Roma. Un giorno fa la conoscenza con una paziente difficile: una dodicenne scontrosa che soffre di crisi epilettiche ed è in conflitto con i genitori. Lo psichiatra sospetta che sia proprio la situazione familiare a scatenare gli attacchi della ragazza e cercherà di aiutarla con la terapia a superare i suoi problemi.
Per questa toccante interpretazione dello psichiatra, Sergio Castellitto riceve tre importanti riconoscimenti: David di Donatello, Globo d’oro e Ciak d’oro. L’attore è entrato così tanto nel ruolo che dal 2013 veste i panni dello psicoterapeuta nella serie tv In Treatment.
Regista, attore e sceneggiatore
Nel 1999 passa dietro la camera da presa, dirigendo Libero Burro e recitando a fianco della moglie Margaret Mazzantini. Questa commedia grottesca segna l’esordio non solo come regista, ma anche come sceneggiatore.
Qualche anno dopo Castellitto dirige con successo Non ti muovere (2004), tratto dall’omonimo best-seller della Mazzantini. Il regista-attore indossa nuovamente il camice per ricoprire il ruolo di un chirurgo che, durante il turno in ospedale, ricovera la figlia vittima di un incidente. Comincia allora un racconto immaginario, che il protagonista narra alla figlia in coma, ripercorrendo una storia d’amore del suo passato.
Anche Venuto al mondo (2012) e Nessuno si salva da solo (2015) portano la firma della sua regia, entrambi ricavati da due romanzi di Margaret Mazzantini. In Venuto al mondo fa la sua apparizione anche Pietro Castellitto – figlio del regista e della scrittrice – nel ruolo del figlio della protagonista Gemma (Penelope Cruz).
In più di trent’anni di carriera come attore, regista e sceneggiatore, Sergio Castellitto ci ha raccontato l’animo umano in tutte le sue sfaccettature. Nessuno meglio di lui poteva interpretare Piccoli crimini coniugali, un giallo familiare ad alta tensione, che ti aspetta al cinema dal 6 aprile.