Giallo all’italiana – i film ad alta tensione da rivedere

piccoli crimini coniugali

Un omicidio, o “semplicemente” un mistero. E soprattutto, tanta suspense. Il giallo è un genere che appassiona per i colpi di scena e la tensione psicologica che riescono a creare registi del calibro di Alfred Hitchcock. E se ti dicessimo che anche in terra italiana si producono gialli avvincenti? Il 6 aprile potrai scoprirlo con Piccoli crimini coniugali, il thriller a tinte gialle di Alex Infascelli, dove tutto si svolge tra le mura domestiche. Nel frattempo, ecco i gialli all’italiana che ti consigliamo di rivedere.

 

La doppia ora

la doppia ora

Una cameriera e un ex poliziotto si incontrano e si innamorano. Lui la invita nella villa in cui lavora, in assenza del padrone. Qui, i due vengono aggrediti da una banda di ladri e volano colpi di pistola. Da quel momento, niente è più chiaro. Cosa è successo davvero quella notte?

Lo scoprirà lo spettatore, che dovrà illuminare i punti oscuri delle vicende raccontate da La doppia ora. Un giallo ad alta tensione, che ha segnato l’esordio alla regia per Giuseppe Capotondi e ha confermato la bravura di Filippo Timi e Ksenia Rappoport (Coppa Volpi a Venezia).

 

Colpo d’occhio

colpo d'occhio

Sergio Rubini, Vittoria Puccini e Riccardo Scamarcio sono i protagonisti di un triangolo in cui si incrociano amore, arte e giallo. In Colpo d’occhio – diretto dallo stesso Rubini – una studiosa d’arte (Vittoria Puccini) si innamora di uno scultore (Scamarcio), per il quale lascia il critico d’arte a cui era legata (Rubini).

Inizialmente, l’uomo sembra accettare la relazione della ragazza e decide addirittura di aiutare il nuovo fidanzato nella sua carriera artistica. Ma niente è come sembra, e in realtà il critico d’arte sta escogitando un piano per mettere il rivale e l’ex amante uno contro l’altro…

 

La ragazza del lago

la ragazza del lago

Un alone di mistero avvolge il paesino del Nord Italia, sfondo di strani avvenimenti. L’ispettore Sanzio (Toni Servillo) indaga sulla morte di una ragazza ritrovata nel lago. Sembra un delitto alla Laura Palmer: la giovane era amata da tutti e non si trova un movente. Non solo, il villaggio è isolato e il crimine è stato sicuramente commesso da una persona della comunità.

I sospetti ricadono inizialmente su Roberto, fidanzato della vittima. Intanto, vengono fuori altri fatti, come la morte di un bambino a cui la ragazza ormai morta faceva da baby-sitter.

I misteri di Piccoli crimini coniugali riguardano invece la perdita di memoria del protagonista (Sergio Castellitto) che sembra essere caduto dalle scale. Insieme alla moglie (Margherita Buy) l’uomo ripercorre le dinamiche dell’incidente e, tra ricordi finti e reali, scopriremo cosa è successo veramente quella sera. Se vuoi conoscere anche tu la verità, il giallo tutto italiano di Alex Infascelli ti aspetta al cinema il 6 aprile.