Le lettrici di Moccia: da giovani ragazzine a mamme impegnate
A quattro anni di distanza da Universitari – Molto Più Che Amici, Federico Moccia torna dietro la macchina da presa con Non C’è Campo, una commedia che analizza il rapporto tra i giovani e la tecnologia, e l’impatto che la comunicazione 2.0 ha avuto sulla vita delle nuove generazioni.
Scrittore, regista e sceneggiatore
Scrittore, regista e sceneggiatore, Federico Moccia incarna lo spirito dell’artista a tutto tondo, desideroso di raccontare le sue storie non solo su carta, ma anche sul grande schermo.
Moltissimi dei suoi romanzi più celebri sono stati adattati per il cinema: basta pensare al caso letterario di Tre Metri Sopra Il Cielo, il cui film ha lanciato la carriera di Riccardo Scamarcio, o a Scusa Ma Ti Chiamo Amore, interpretato dalla coppia Raoul Bova/Michela Quattrociocche.
Le storie d’amore nate dalla penna di Moccia hanno fatto sognare milioni di ragazzine. I personaggi di Baby e Step, così come quelli di Alex e Niki, hanno accompagnato l’adolescenza di tantissime lettrici, all’epoca piccole donne che amavano sognare ad occhi aperti, oggi donne mature alle prese con le quotidiane difficoltà della vita.
Da giovani ragazzine a mamme impegnate
La maggior parte di queste sono diventate madri, testimoni di una società moderna in cui crescere i figli richiede una dedizione e un’attenzione ancora più grandi, a causa dell’intossicante presenza dei social media.
Un’epoca diversa da quella in cui queste madri sono cresciute, dove il romanticismo e la magia di un storia d’amore come quella dei protagonisti dei libri di Moccia può apparire soltanto come una chimera.
Eppure Federico Moccia è perfettamente consapevole che le giovani ragazzine che nei primi anni ’00 si sono innamorate dei suoi romanzi, sono adesso delle splendide trentenni che cercano il modo migliore per riuscire a comunicare con i loro ragazzi.
Riconoscersi nelle pagine di un libro
Non c’è niente di più bello di quando ci sembra che un libro parli proprio di noi: così come è capitato alle adolescenti di ieri di identificarsi in Babi e nel suo amore per Step, anche le ragazze di oggi si riconosceranno nelle protagoniste di Non C’è Campo… mentre le mamme non potranno che empatizzare con la prof Vanessa Incontrada!
Un nuovo modo per parlare alle lettrici
In questo senso Non C’è Campo, il suo nuovo film, offre loro un nuovo sguardo su quella realtà nella quale sono perfettamente inglobati non sono i giovani protagonisti della pellicola, ma anche i loro figli.
Ancora una volta Moccia ha trovato il modo di parlare non solo ad una nuova fetta di pubblico, ma anche a tutte quelle ragazze che sono cresciute con le sue storie e che adesso, trascinate dalla nostalgia, riempiranno le sale per assistere al racconto di un nuovo ed inedito spaccato della nostra vita.
Una vita che ci sembra impossibile da condurre senza un continuo accesso alla comunicazione. Per fortuna questa è solo un’illusione, come capiranno molto presto i giovani protagonisti di Non C’è Campo, dal 1 novembre al cinema. E come si spera facciano tutti!