La gita scolastica: un momento importante nella vita di classe
Al centro della nuova pellicola di Federico Moccia un momento fondamentale nella vita di ogni adolescente: la gita scolastica. I giovani studenti di Non C’è Campo inizieranno il loro viaggio dal 1 novembre al cinema.
Lo strumento educativo più stimolante
La gita scolastica è da sempre considerato un momento importantissimo nella vita di una classe. Gli studenti considerano il viaggio al di fuori delle mura scolastiche come lo strumento educativo più stimolante.
Attesissima per tutto l’anno, la gita scolastica è un momento di forte aggregazione in grado di definire non solo le dinamiche fra i singoli studenti, ma anche quelle fra studenti e insegnanti.
Al di là dello svago, del divertimento, di un’occasione per poter rimanere per strada fino a tardi o per poter fare confusione in albergo, la gita scolastica racchiude in sé un significato molto più profondo, spesso sottovalutato dagli stessi studenti.
Rafforzare i rapporti fra studenti, e fra studenti e insegnanti
Scandita da una serie di rituali che partono dalla scelta della destinazione alla formazione delle camere o alla scelta dei posti sull’autobus, fino all’organizzazione di una o più giornate, la gita è una parte integrante del programma scolastico che deve essere vissuta da ogni studente come un’occasione di svago dove potersi divertire insieme agli amici.
Non bisogna però dimenticare che la gita è anche un momento di forte socializzazione e grande apprendimento, in cui la voglia di conoscere aumenta proprio grazie alla lontananza dall’edificio scolastico e dal contatto diretto con il luogo (o i luoghi) che si è scelto di visitare.
Tra gli scopi di una gita scolastica c’è anche quello di rafforzare i rapporti d’amicizia fra i membri della classe, di consolidare quelli storici e di farne crescere dei nuovi.
La convivenza al di fuori dell’aula può inoltre aiutare lo studente a cambiare la propria percezione nei confronti dell’insegnate, che quasi sempre si tende a non apprezzare perché troppo severo o perché non insegna la nostra materia preferita.
La gita scolastica al centro del nuovo film di Moccia
Nel suo ultimo film Federico Moccia si serve proprio della gita scolastica come espediente per raccontare i rapporti di alcuni studenti in visita in un borgo della Puglia, dove l’assenza di connessione a internet li costringerà a tornare ad un tipo di comunicazione diretta e senza filtri e (forse) a riscoprire i veri valori di una gita e della vita in generale.
Non C’è Campo vi aspetta in sala dal 1 novembre.