Chi sono i Falchi, poliziotti contro il crimine e oltre la legge
Veloci, silenziosi, efficaci, i Falchi sono poliziotti che si spostano in borghese per le vie della città. Denominata la sesta sezione del corpo della Squadra Mobile, è nata per contrastare gli scippi e i furti che stavano dilagando per le strade di Napoli. I Falchi agiscono, invisibili, da oltre quarant’anni.
Il regista Toni d’Angelo racconta la storia di questi coraggiosi poliziotti al cinema dal 2 marzo.
I Falchi: la sesta sezione della Squadra Mobile
La Sesta Sezione della Squadra Mobile della polizia nasce nel 1974 quando il questore Pasquale Colombo ottiene il nulla osta per formare una squadra antiscippo.
Colombo sceglie il funzionario anticrimine Romano Argenio, per guidare la nuova sezione che si oppone alla criminalità di strada. Nella diffusione della delinquenza a Napoli e con la forte presenza nella città della camorra, la squadra si muove in modo agile e invisibile per contrastare i crimini che si consumano nelle strade cittadine.
I Falchi, a Napoli, sono vere e proprie leggende: poliziotti che si muovo con agilità grazie alle moto, che hanno fatto della loro professione uno stile di vita. Tutti i criminali sanno che quando senti il rombo delle loro moto, è il momento di allontanarsi.
I Falchi al Cinema
Peppe e Francesco sono due Falchi nella Napoli di oggi, si muovono per le strade della loro città e mentre sul lavoro fanno ciò che deve essere fatto per combattere il crimine, nella vita privata devono affrontare alcune difficili sfide.
Peppe vive una vita solitaria sulla costa napoletana, e quando è fuori servizio si dedica all’addestramento di cani da combattimento. Francesco soffre di attacchi di panico, negando il problema, cura i suoi disturbi con l’abuso di psicofarmaci e droghe.
Dal 2 marzo Koch Media porta al cinema Falchi, l’ultimo film di Toni d’Angelo che racconta uno spaccato sulla vita di Napoli.