Le sorelle di Seven Sisters in difesa dell’unicità della donna
In Seven Sisters, dal 30 novembre al cinema, Noomi Rapace presta il volto a sette sorelle gemelle. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, scopriamo in che modo la storia di Karen Settman può ergersi a difesa dell’unicità della figura femminile.
Una lotta che ha radici profonde
Il 25 novembre è la giornata contro la violenza sulle donne.
La data, designata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, è stata scelta in ricordo dell’assassinio delle tre sorelle Mirabal, che nel 1960 cercarono di contrastare il regime di Rafael Leonidas Trujillo, il dittatore che obbligò la Repubblica Dominicana a vivere nell’arretratezza e nel caos per più di 30 anni.
Le tre sorelle Mirabal vennero considerate esempio di donne rivoluzionare per l’impegno con cui tentarono di ostacolare il regime del dittatore domenicano. Oggi, a distanza di anni da quel terribile omicidio, le donne continuano a lottare in difesa non solo della loro unicità, ma anche e soprattutto per valorizzare la loro diversità.
Il diritto di essere se stesse
Non esistono standard che possano racchiudere entro confini prestabiliti le infinite sfumature di una donna. Ancora oggi, le donne devono battersi per far sentire la loro voce e per evitare che una società in cui è ancora l’uomo ad essere considerato la figura dominante, ridicolizzi il loro diritto ad essere se stesse.
Che si tratti di madri di famiglia o di donne in carriera, di ragazze timide o più estroverse, ogni donna ha il diritto di esprimere il suo mondo interiore e di lottare per conquistare ciò in cui crede.
Corrispondere ad un’unica identità
In Seven Sisters, l’attrice Noomi Rapace interpreta una varietà di personaggi femminili, ognuno con una sua personalità ben definita.
Proprio come accade ingiustamente nella vita reale, dove troppo spesso le donne vengono attaccate perché semplicemente manifestano il loro modo di essere, così in Seven Sisters le protagoniste vengono costrette a sacrificare la loro personalità per corrispondere ad un’unica identità.
Proprio come le tre sorelle Mirabal, anche le sette sorelle gemelle di Seven Sisters dovranno fare i conti con un sistema dittatoriale che mira alla distruzione della diversità per favorire l’omologazione e l’uniformità al pensiero dominante.
Non è mai il momento di arrendersi
Per le sorelle di Seven Sisters non è però arrivato il momento di arrendersi, così come quel momento non è arrivato per tutte le donne che rivendicano il loro diritto ad essere chi vogliono senza doversi preoccupare della morale e del giudizio altrui.
Il 25 novembre si celebra la giornata contro la violenza sulle donne. Il 30 novembre, al cinema, si celebra la forza della diversità e l’importanza dell’unicità.