Diverso è bello: quando gli eroi del cinema d’animazione superano i propri limiti
Da sempre, il cinema d’animazione ci insegna che diversità è sinonimo di bellezza e ricchezza. Lo stesso vale per Adam e per suo padre, il leggendario Bigfoot, che impareranno l’uno dall’altro quanto sia importante fare i conti con la propria diversità e accettarsi semplicemente per quelli che si è.
In attesa dell’arrivo di Bigfoot Junior nelle sale dal prossimo 25 gennaio, scopriamo insieme quali sono i personaggi più iconici che, proprio attraverso le grandi storie del cinema d’animazione, hanno lottato per far emergere se stessi.
Tutta colpa delle orecchie…
Impossibile non partire dall’elefantino volante. Protagonista del quarto Classico Disney secondo il canone ufficiale, Dumbo è un tenerissimo cucciolo di elefante che, fin dal giorno della sua nascita, viene ridicolizzato a causa delle sue grandi orecchie.
Grazie anche al supporto del suo unico e vero amico, il topo Timoteo, Dumbo imparerà a volare utilizzando le orecchie come ali, conquistando così il rispetto di chi fino ad allora lo aveva deriso e diventando una grandissima star del circo.
Chi avrebbe mai potuto amare una Bestia?
Si tratta probabilmente della più romantica storia d’amore mai raccontata in un film d’animazione. La Bestia è in realtà un principe viziato e crudele che, proprio a causa della sua arroganza, viene trasformato da una mendicante in un orrendo mostro.
Isolato dal resto del mondo a causa del suo aspetto, la Bestia riuscirà nuovamente ad amare e a farsi amare a sua volta soltanto grazie all’amore di Belle, una dolce ragazza capace di vedere al di là dell’aspetto esteriore della terrificante creatura.
Una sirena e il suo sogno
Camminare come tutte le altre ragazze e avere la possibilità di vivere tra gli umani senza bisogno di doversi nascondere. Anche Ariel, la sedicenne principessa sirena, ha dovuto convivere per gran parte della sua esistenza con l’ardente desiderio di avere due gambe, come tutte le altre ragazze…
Una delle più belle sequenze del cinema d’animazione è proprio il momento accompagnato dalla canzone “Part of Your World”, in cui la ragazza esprime tutta la sua voglia di essere considerata una ragazza normale. Come in tutte le favole, anche qui ci sarà il lieto fine e la realizzazione di un sogno grande quanto la vita stessa.
Pinne atrofiche e perdite di memoria
Quando si parla di superare i propri limiti, non si possono non citare Nemo e Dory, gli adorabili protagonisti di Alla Ricerca di Nemo e Alla Ricerca di Dory. Nemo è un pesce pagliaccio nato con una pinna atrofica, mentre Dory è un pesce chirurgo che soffre di perdite di memoria.
In entrambe le due avventure acquatiche, viene affrontato con delicatezza e sensibilità il tema della diversità. Le peripezie che coinvolgono i due pesciolini si fanno portavoce di un messaggio universale: imparare ad accettarsi e a trasformare i propri limiti in punti di forza.
Quando l’amicizia è speciale
Quella tra Hiccup e Sdentato è una delle amicizie più belle e sincere arrivate al cinema negli ultimi anni. Sdentato è un drago incapace di volare per via di una coda ferita; nella speranza di salvarlo, Hiccup gli costruisce una protesi alla coda per permettergli di volare.
Sul finale del film, Hiccup perderà una gamba a causa di un combattimento, che verrà sostituita anch’essa da una protesi. I due amici si ritroveranno ad esser ancora più uniti e ad affrontare il mondo insieme sorretti da una sconfinata forza di volontà, pronti a dimostrare ognuno il proprio valore, nonostante la disabilità.
Una nuova storia di coraggio e accettazione
Avete altri eroi del cuore? Dal 25 gennaio potrete venire a scoprire una nuova entusiasmante storia di coraggio e accettazione. Bigfoot Junior vi aspetta!