Piccoli crimini coniugali, quando il thriller si svolge tra le mura domestiche
Una coppia sposata, un appartamento e un mistero da risolvere: questi gli ingredienti di Piccoli crimini coniugali, il thriller tutto italiano che arriverà nelle sale il 6 aprile. Alex Infascelli guida due giganti del cinema nostrano, Sergio Castellitto e Margherita Buy, nella misteriosa trama di questo film tratto dall’omonima pièce teatrale di Éric-Emmanuel Schmitt.
Un uomo e una donna
Un uomo (Sergio Castellitto) torna a casa dopo un brutto incidente domestico. Ha perso la memoria e sembra non riconoscere neanche la moglie (Margherita Buy). Piano piano scopriamo l’identità dei protagonisti: lui è uno scrittore, lei una fotografa. Sono sposati, ma sembra che nel loro rapporto non ci sia più l’amore di un tempo.
I due cercano di ricostruire la loro vita di coppia e le dinamiche dell’incidente. Mano a mano che emergono particolari dimenticati, si manifestano delle crepe. Il racconto di lui si fa confuso e presenta molti lati oscuri: forse uno di loro sta mentendo… Ma chi dei due? E soprattutto, perché?
L’ambientazione
Tutto il film è ambientato all’interno di un appartamento labirintico, dove i due protagonisti si muovono e riflettono sul loro amore che sembrerebbe ormai giunto al capolinea.
La casa ricopre un ruolo centrale: qui la coppia ricorda, attraverso oggetti quotidiani, dettagli importanti che li aiuteranno a capire cosa sia successo veramente la sera dell’incidente.
Un noir brillante
Il film si dipana tra bugie, omissioni e false verità, lasciando lo spettatore con il fiato sospeso. La scelta delle musiche e la fotografia impreziosiscono ulteriormente questo noir brillante, che diviene anche una riflessione ironica sul rapporto di coppia.
Il risultato è sorprendente: Piccoli crimini coniugali è un film pieno di suspense che ti consigliamo di non perdere.