Rapper prestati al cinema: da 50 Cent a Eminem
Nella tana dei lupi, il thriller adrenalinico campione d’incassi, è finalmente in home video distribuito da Koch Media. Nel cast, oltre a Gerard Butler, Pablo Schreiber e O’Shea Jackson c’è anche Curtis Jackson meglio noto come il celebre rapper 50 cent.
Rap e Cinema hanno in comune più di quanto sembra e, soprattutto negli States, grandi rapper sono anche noti attori. Scopriamo i casi più famosi di rapper prestati al cinema!
Dopo aver riscosso un grande successo in occasione della sua uscita cinematografica, il 5 aprile scorso, registrando un box office di oltre 2 milioni di euro complessivi e oltre 900 mila euro nei soli primi quattro giorni di programmazione, Nella tana dei lupi è perfetto per chi vuole godersi un film a metà tra azione e noir psicologico. Nel film troviamo anche il rapper 50 Cent, che certamente non è nuovo al grande schermo. Se torniamo al 2005, infatti, troviamo il film Get Rich Or Die Tryin’, diretto da Jim Sheridan, una pellicola che prende il titolo proprio dall’ album d’esordio del rapper. Le musiche, ovviamente, sono originali, appositamente create per la pellicola. Da allora la carriera parallela di Jackson al cinema passa per molti titoli, come Escape plan o anche l’apprezzato Southpaw diretto da Antoine Fuqua (Training Day) e con protagonista Jake Gyllenhaal.
Un caso particolarmente illustre è quello di Will Smith. Nasce come “principe di Bel Air” e già dalla sigla lo troviamo con stereo in spalla e rima fluente. Le sue avventure discografiche cominciano a fine anni ‘80 col duo DJ Jazzy Jeff & The Fresh Prince poi il successo cinematografico con Indipendence Day, che gli diede notorietà e Alì, passaporto per la prima nomination agli Oscar. L’intreccio tra cinema e rap sarà presente in Men In Black e Wild Wild West dove è interprete della canzone originale.
Non ha proseguito la carriera d’attore invece Eminem, ma il suo unico film 8 Mile è annoverato tra le migliori pellicole sul rap. Diretto da Curtis Hanson nel 2002, 8 Mile racconta la vita di “Slim Shady” in una Detroit difficile. È entrato nella storia anche per Lose Yourself: il primo brano rap a vincere un premio Oscar.
Attore navigatissimo è invece Snoop Dogg, rapper dalla rima originale ed esponente del genere gangsta-funk. Decine e decine le sue partecipazioni in film, compresi Scary Movie, Starsky e Hutch, le serie Weeds, 90210 ed è stato anche voce in un episodio dei Simpson. Un bel curriculum cinefilo appartiene pure a Ludacris: rapper con tanti singoli di successo ed uno dei membri della “Toretto family” nella saga di Fast & Furious. Ha recitato anche in Crash – Contatto Fisico, premio Oscar come miglior film nel 2005.
Anche l’Italia ha i suoi esempi di rapper prestati al cinema: il più recente è l’interessante caso di Zeta, girato dall’esperto regista, anche di videoclip, Cosimo Alemà. Figurano nel cast, anche solo per un cammeo, Fedez, J-Ax, Baby K, Clementino, Salmo, Ensi e tanti altri. Andando indietro con gli anni, i più appassionati ricorderanno Il segreto del giaguaro con protagonista Er Piotta nel personaggio decantato nelle sue hit di successo, il coatto. Diretto da Antonello Fassari, il film è uscito nel 2000; l’anno dopo invece sarà la volta di Senza Filtro il film che racconta la storia degli Articolo 31, rapper divenuti di successo tra fine anni Novanta e inizio del nuovo Secolo.
Insomma rapper e cinema hanno tante connessioni, non solo in termini di protagonisti ma anche di linguaggio. Robert McKee, nel suo celebre manuale di sceneggiatura, Story, quando parla della creazione di un buon dialogo, si riferisce al concetto di “beat” per dare movimento, per dinamica al parlato in un film e renderlo “azione”. Un esempio: provate a vedere e rivedere i dialoghi scritti da Aaron Sorkin, come ad esempio quelli per The Social Network.
Nella tana dei lupi è disponibile in home video dal 6 settembre.
Questa la sinossi: “mentre la migliore banda di rapinatori dello Stato sta preparando il colpo del secolo alla Federal Reserve Bank di Los Angeles, il loro destino si intreccia a quello degli agenti della squadra speciale anticrimine di “Big Nick” O’Brien (Gerard Butler). Quello che potrebbe sembrare un classico faccia a faccia tra buoni e cattivi si rivelerà uno scontro senza esclusione di colpi in cui i due gruppi rivali si affronteranno ad armi pari. Un avvincente thriller d’azione ad alto tasso adrenalinico che è insieme un film poliziesco e un noir psicologico.”