Dall’anime al cinema: le incredibili avventure dell’ape Maia
Capelli ricci e spirito indomabile: l’ape Maia torna al cinema dal 18 ottobre, distribuito da Kock Media, con una nuova avventura, L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele.
Le origini dell’ape Maia, però, risalgono addirittura ai primi anni del Novecento: nel 1912, lo scrittore tedesco Waldemar Bonsels scrisse l’omonimo romanzo, con protagonista la piccola ape ribelle e curiosa che si allontana dal proprio alveare perché vuole conoscere il mondo.
Dall’anime alla computer grafica: l’evoluzione dell’ape Maia
Negli anni Settanta, il romanzo ispira un anime per bambini, prodotto dalla Nippon Animation in 52 episodi, decretando il successo mondiale dell’ape Maia. In Italia, il cartone animato – di cui, nel frattempo, è stata realizzata la seconda serie – arriva negli anni Ottanta: la piccola ape e il suo amico Willi conquistano i più piccoli con simpatia e originalità. Il personaggio dell’ape Maia trasmette un messaggio positivo e universale, tanto da travalicare le generazioni: nel 2012, viene realizzata una versione moderna della serie televisiva d’animazione, anche questa composta da 2 stagioni, “Ape Maia 3D”.
L’ape Maia al cinema: il primo film
Passano gli anni, ma il carattere ribelle e curioso di Maia non perde il suo fascino e l’ape più famosa del piccolo schermo sbarca anche al cinema, con un ottimo riscontro di pubblico tra gli adulti nostalgici e gli spettatori più piccoli: nel 2014 esce in sala “L’Ape Maia – Il film”, diretto da Alexs Stadermann. Nella sua prima avventura al cinema, Maia e i suoi amici devono allearsi con gli altri insetti per sventare il piano della malvagia Ronzelia che, alle spalle dell’ape Regina, sta organizzando un grosso furto di pappa reale.
L’ultima avventura: L’ape Maia e le Olimpiadi di Miele
E arriviamo così all’ultima avventura cinematografica, L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele, distribuito da Koch Media e in sala dal 18 ottobre: l’alveare di Maia non solo non viene invitato a partecipare alle Olimpiadi di Miele, ma deve versare metà del proprio raccolto per nutrire gli atleti.
La ribelle Maia non ci sta e, insieme al fidato amico Willi, decide di partire per la città di Buzztropolis, con l’obiettivo di incontrare la severa Imperatrice e convincerla a cambiare idea. Sarà Maia, invece, ad essere sfidata: l’Imperatrice concederà al suo alveare di partecipare alle Olimpiadi ma, in caso di sconfitta, perderà tutto il miele.
Come andrà a finire? Maia e i suoi amici riusciranno a spuntarla?
Non resta che correre al cinema dal 18 ottobre per L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele!