L’Ape Maia, Z la formica e gli altri: il “minimondo” degli insetti al cinema

Simpatica, irriverente, testarda. Un vero e proprio spirito libero. Crede nel valore dell’amicizia e nella forza del gruppo, combatte le ingiustizie e non si tira mai indietro davanti a una sfida.
È Maia, l’eroina de L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele, la nuova avventura dell’ape più amata del grande e piccolo schermo, distribuita al cinema da Koch Media dal 18 ottobre.
Questa volta l’eroina con le ali disobbedisce alla Regina Beatrice, si avventurerà nel caos della gigantesca Buzztropolis per affrontare la severa Imperatrice e difendere il proprio alveare.

Una vita da insetto: da “A Bug’s life” a “Z la formica”

L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele è solo l’ultima avventura che porta grandi e piccini nel “minimondo” degli insetti: sono tanti i lungometraggi di animazione, anche realizzati con tecniche diverse, che hanno come protagonisti i più piccoli rappresentanti del mondo animale.

Lo spirito battagliero dell’ape Maia si ritrova infatti anche in Barry Bee Benson, l’agguerrito protagonista di “Bee Movie”, il film d’animazione realizzato in computer grafica, sceneggiato e doppiato dal comico Jerry Seinfeld (celebre protagonista dell’omonima sitcom). In “Bee Movie” – il titolo della pellicola ironizza sul gioco di parole con b-movie – Barry, appena laureato, non si rassegna a una carriera nel settore del miele, come tutte le api, e si spinge fuori dall’alveare, infrangendo una delle regole fondamentali: mai entrare in contatto con gli umani. L’intraprendente Barry parla con una fiorista e resta sconvolto quando capisce che gli umani consumano il miele delle api, quindi decide di intentare una causa per furto.

Anche le formiche non scherzano in quanto a simpatia: basti pensare a Flik, il protagonista di “A Bug’s Life – Megaminimondo”, il film d’animazione del 1998, diretto da John Lasseter, “boss” della Pixar, e ispirato a “La cicala e la formica” di Esopo.
Flik è un inventore un po’ pasticcione, preso in giro dalle altre formiche per tutti i guai che combina, è segretamente innamorato della principessa Atta ed è amico della piccola Dot, l’unica che adora le sue invenzioni. Per errore, Flik perde tutto il raccolto della stagione, scatenando la furia del perfido Hopper: per rimediare, parte per la città per cercare altri insetti con cui allearsi e contrastare le avide cavallette.

E come dimenticare “Z la formica”, primo film della DreamWorks, con protagonista Z, che si innamora a prima vista della principessa Bala, destinata a diventare regina del formicaio. Per avvicinarla, si sostituisce all’amico Weaver e partecipa alla sfilata delle formiche guerriere, ma si trova nel mezzo del colpo di Stato ordito dal generale Mandibola, che vuole detronizzare la regina. Zeta è l’unico sopravvissuto della battaglia e rapisce la principessa Bala per salvarle la vita e fuggire verso Insettopia, mentre Mandibola dà loro la caccia.

Il coraggio di affrontare le proprie paure e il valore dell’amicizia e della collaborazione ispirano “Ant Bully – Una vita da formica”: dopo aver preso di mira il formicaio del suo giardino, il piccolo Lucas viene rimpicciolito fino a raggiungere le dimensioni di una formica e viene portato nel sottosuolo, dove subisce un processo e viene condannato a vivere e lavorare insieme alle formiche: qui, Lucas imparerà l’importanza del lavoro di squadra e della lealtà verso i compagni e, una volta ritornato alla sua dimensione, troverà il coraggio di affrontare i bulli che lo prendevano in giro.

I valori dell’amicizia e del coraggio sono fondamentali anche nella nuova avventura de L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele: lo scopriremo al cinema dal 18 ottobre!