L’ape Maia e i mitici cartoni animati degli anni Ottanta
L’ape Maia torna sul grande schermo con la sua seconda avventura cinematografica, L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele – al cinema dal 18 ottobre – e mostra ancora una volta quel carattere scanzonato che ha conquistato milioni di piccoli telespettatori già negli anni Ottanta, quando dal Giappone sbarcarono in Italia decine e decine di cartoni animati che tuttora fanno parte dell’immaginario collettivo della generazione di trentenni e quarantenni e che, grazie alle repliche e ai sequel più moderni, continuano a incollare davanti allo schermo anche le nuove generazioni.
L’ape Maia e le altre protagoniste del piccolo schermo
Il “treno” di cartoni animati anni Ottanta è pieno di giovani donne protagoniste, dal carattere forte e indipendente, spesso senza famiglia, capaci di affrontare ogni avversità: oltre all’ape Maia, parliamo di Georgie, l’orfana australiana contesa dai due fratelli Abel e Arthur e innamorata di Lowell. Oppure di Candy Candy, protagonista di un cartone animato che racconta la sua vita dall’orfanotrofio all’età adulta. Per non parlare di Pollyanna, capace di portare un sorriso nella vita di chi la circonda… come Pollon, la piccola aspirante Dea dell’Olimpo sempre pronta ad aiutare chi soffre! E Heidi, l’allegra orfanella che va ad abitare col burbero nonno in montagna e poi deve abbandonare le sue amate caprette per tornare in città.
I cartoni “sportivi”: da “Mila & Shiro due cuori nella pallavolo” a “Holly & Benji”
Un’altra eroina dal carattere irriverente e “ribelle” è Mila Azuki, che inaugura il filone dei cartoni animati “sportivi” con “Mila & Shiro due cuori nella pallavolo”, in cui la storia d’amore tra i due si intreccia alla comune passione per lo sport, che li porterà a gareggiare persino alle Olimpiadi. Anche Holly e Benji – Due Fuoriclasse sono stati protagonisti di partite di calcio all’ultimo respiro, con interminabili corse fino all’area di rigore e catapulte infernali (ricordate gli acrobatici gemelli Derrick?). E come dimenticare “Tutti in campo con Lotti”? Un cartone animato capace di far appassionare milioni di bambini al golf al grido di “spaghetti!”, utilizzato da Lotti per mantenere la concentrazione al momento di sferrare il colpo.
E anche per l’ape Maia è arrivato il momento di mettersi alla prova in una competizione sportiva che la porterà (udite udite) a mettersi persino in discussione: come se la caverà?
Lo vedremo dal 18 ottobre al cinema con L’Ape Maia – Le Olimpiadi di Miele!